«Gentile cliente, in ottemperanza alle richieste di Banca d’Italia di attivare azioni d’informazione e sensibilizzazione della clientela, rendiamo noto che le regole internazionali di vigilanza, alle quali il nostro paese si è gradualmente adeguato, ci obbligano, in tutti i casi in cui il rapporto di credito con un cliente inizi a presentare alcuni aspetti di problematicità (rate insolute, ritardi nei pagamenti delle fatture, ecc), all’attivazione di automatismi che fanno scattare soglie di attenzione al sistema bancario-finanziario che, oltre certi limiti, comportano l’inclusione di dette esposizioni fra le cosiddette “attività deteriorate”».
«In considerazione di ciò, la invitiamo a monitorare con accuratezza e puntualità le date di scadenza dei suoi pagamenti: tale accortezza consentirà di evitare che la sua posizione debitoria possa rientrare in una delle categorie a più elevata rischiosità segnalate al sistema bancario-finanziario, con inevitabili conseguenze negative sulle valutazioni della sua affidabilità creditizia da parte del sistema stesso».
(red.)
Vega, lotta alle “attività deteriorate”
