L'idea è nata all'interno del Consiglio Direttivo, è stata presentata agli associati per la prima volta al Congresso Rioc del 2011 e ha trovato realizzazione al Congresso SOptI di Roma, a fine settembre scorso. «La Borsa di Studio in Optometria ""E. Innocenti"" è semplice e ha un obiettivo chiaro: ancora una volta indicare la strada della cultura scientifica per chi si appresta alla nostra professione - ricordano alla SOptI - È, inoltre, l'espressione della volontà dell'associazione di promuovere lo studio e la cultura in campo optometrico aiutando chi merita e chi può aver bisogno. La borsa di studio è intitolata alla collega Elisabetta Innocenti, scomparsa prematuramente lo scorso anno e che rappresenta per coloro che l'hanno conosciuta un ideale di amore e impegno quotidiano nella vita e nel lavoro come optometrista».
(red.)