Silmo: più misure di sicurezza per espositori e visitatori

Sono oltre 1.350 i brand che proporranno le loro novità a un pubblico di professionisti provenienti da tutto il mondo. «Il salone accoglierà circa 900 espositori, di cui 160 nuovi, e per il 75% provenienti dall’estero», si legge in una nota degli organizzatori della manifestazione parigina. Il dato totale è in linea con l’anno precedente, che aveva visto la presenza di 892 espositori, e il numero di nuove realtà in mostra «risponde a un fisiologico turnover tra le aziende presenti», spiegano a b2eyes.com da Saloni Francesi, l’ente di rappresentanza sul territorio italiano. La fiera, che dalla scorsa edizione si è proposta come “il più grande flagship store del mondo dell’ottica”, annuncia che la continuità sarà il tema di quest’anno. «Organizzata in modo ancora più efficace intorno alle quattro categorie complementari Moda, Salute, Innovazione e Formazione, la chiave sarà garantire la sinergia tra le necessità dell’ottica e dell’industria dell’eyewear», spiega un altro comunicato. Oltre alla consueta panoramica sulle proposte aziendali di pressoché tutti i settori della filiera, sarà dato spazio all’aggiornamento con la Silmo Academy: giunta alla settima edizione sarà incentrata sul tema della lettura, sviluppato con tre giorni di confronti, concentrati nella mattinata, per agevolare l’accesso di un maggior numero di partecipanti.
Dopo il clima di tensione, seguito agli attentati che hanno segnato non solo Parigi e Nizza ma la Francia intera dal 2015, e il conseguente stato di allerta, l’edizione di quest’anno di Silmo vedrà alzarsi l’asticella sul fronte dei controlli. «Per tutelare maggiormente visitatori, espositori, collaboratori e stampa, Comexposium, organizzatrice del salone, «ha messo in atto un sistema di sicurezza completo – come riporta una newsletter inviata dagli organizzatori – Conformemente alle indicazioni delle autorità locali e della società che gestisce il Parc des Expositions di Paris Nord Villepinte, le misure saranno così rinforzate agli ingressi del salone e durante tutta la manifestazione prevedendo, ad esempio, il controllo sistematico di tutti coloro che entrano con scanner e perquisizione di sicurezza, se necessario, la sistematica verifica visiva di tutte le borse e anche l’attivazione di un numero telefonico “security” per gli espositori, per segnalare eventuali pacchi o comportamenti sospetti» (nella foto, uno degli ingressi all’edizione 2015 di Silmo).
(red.)

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