Safilo: una nuova business unit per i siti produttivi

Safilo riorganizza la propria struttura societaria, «con l’obiettivo di favorirne la maggiore coerenza con il modello globale di business e un più rigoroso allineamento al piano 2020 e alle contestuali scelte strategiche adottate», spiega un comunicato dell’azienda di montature. In base al progetto le business unit saranno ognuna focalizzata e responsabile per specifiche attività: Safilo Group Spa sarà la holding company che comprenderà funzioni corporate a servizio di tutta l’azienda, Safilo Spa conferma il ruolo di strategic company a governo delle funzioni globali di business, specificatamente quelle di gestione dei marchi, di design e creazione prodotto, di sourcing, di controllo qualità, di sales operations and delivery e di logistica, mentre Safilo Industrial Srl che, creata ex novo e interamente controllata da Safilo Spa, sarà la manufacturing company italiana e comprenderà i siti produttivi di Santa Maria di Sala, Longarone e Martignacco (nella foto), con i relativi dipendenti. Safilo Industrial opererà quindi nell’ambito della più ampia rete di stabilimenti del gruppo, accanto a quelli in Slovenia, Cina e Stati Uniti.
«Questa nuova configurazione societaria ha lo scopo di evidenziare in maniera più efficace gli obiettivi e le responsabilità specifiche delle attività di business, consentendo una lettura più immediata dei risultati delle diverse business unit – precisa la nota - Il trasferimento dei dipendenti interessati avverrà alle condizioni attuali e senza alcun impatto giuridico, economico o sociale per tutti i lavoratori». L’attuazione è prevista per gennaio 2017 attraverso due distinte transazioni: una cessione di ramo d’azienda da Safilo Spa a Safilo Group Spa e un conferimento di ramo d’azienda da Safilo Spa a Safilo Industrial. «Questa trasformazione della struttura societaria si colloca all’interno di una più ampia semplificazione attualmente in corso, in base alla quale il gruppo chiuderà il 2016 con 49 società rispetto alle 52 del 2015, contribuendo così, grazie alle sinergie realizzate, al previsto programma di risparmio costi ed efficientamento», conclude la nota.
(red.)

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