Marc Jacobs sottolinea la finezza dei modelli con piccoli cristalli Swarovski. Givenchy, per la sua prima collezione in licenza a Safilo, propone la mascherina vision per le più audaci, le lenti specchiate e il motivo di piccole borchie su acetato e metallo. Utilizza il metallo anche Fendi, con giochi di contrasti e forme ottagonali. I nuovi aviator di Dior hanno una grande fascia sui toni dell’azzurro che attraversa le lenti. Superleggeri quelli per lui di Dior Homme, realizzati in Giappone. Un altro elemento ricorrente è il doppio ponte. Lo si ritrova negli occhiali Carrera ultrapiatti. Ritorno agli anni ‘70 per i modelli a goccia di Tommy Hilfiger. Anche Céline guarda agli anni ’70 e adotta il bianco. Sono di metallo e di spessore millimetrico gli occhiali da sole disegnati per Safilo dal designer olandese Marcel Wanders. Jimmy Choo non rinuncia al glamour, riveste le montature in pelle di serpente e inventa un clip on con pietre per l’occhiale gioiello (nella foto). Doppio ponte e colore nell’acetato maculato di Max&Co. Perfettamente tondi e bianchi gli Oblò di Max Mara, che propone anche un modello con tessuto inserito nell’Optyl. Gucci preferisce le montature quadrate che movimenta con pioggia di cristalli. Puntano sulla funzionalità e il comfort gli iperleggeri occhiali di Hugo Boss. Spiccatamente design, i modelli di Oxydo in acetato effetto marmo. Molti colori e lenti polarizzate da Polaroid.
L.E.
Safilo: per l’estate 2016 meno vintage e geometrie
