Ottico Conad ha segnato nel 2015 +7,7%. «Finora la strada seguita ha dato buoni risultati: abbiamo chiuso l’ultimo esercizio con performance molto positive in controtendenza rispetto all’andamento dei consumi - spiega a b2eyes.com Stefano Bossi, responsabile concept di Conad - Il primo trimestre 2016 ci offre segnali di ripresa incoraggianti anche se deboli: le vendite nella grande distribuzione, in cui Conad opera, dopo anni di contrazione, sono in sensibile crescita e le categorie più dinamiche dell’intero largo consumo sono proprio quelle nell’area benessere e salute».
L’insegna, partita nel 2009 con nove punti vendita, ha inizialmente strutturato un progetto di espansione in collaborazione con la catena francese di ipermercati E. Leclerc, da cui Conad ha divorziato nel 2014. Con una media inferiore a tre centri ottici avviati ogni anno, Ottico Conad oggi conta 19 store (nella foto, quello di Corciano, in provincia di Perugia), mentre il ventesimo sarà inaugurato nei pressi di Trapani entro l’estate. «Abbiamo deciso di non cedere alla tentazione di aprire a tutti i costi, ma di farlo solo se vi sono precise condizioni», sottolinea il manager.
Nell’anno in corso Ottico Conad si focalizzerà sullo sviluppo di attività complementari nell’ambito del benessere visivo con gli altri esercizi del gruppo, tra cui la Parafarmacia Conad, «che coinvolgono anche la carta fedeltà e di pagamento Conad Card e servizi specifici – conclude Bossi - È prevista, tra le altre cose, una sinergia che riguarderà nel periodo estivo le creme solari: i nostri farmacisti potranno indicare, ad esempio, il prodotto più idoneo per la protezione dai raggi nocivi del contorno occhi».
F.T.