More!: uno spazio per allargare i confini

«Vorremmo aumentare la nostra notorietà, oltre che trovare nuovi partner per la distribuzione in aree chiave»: sintetizza così ciò che si aspetta dalla sua prossima partecipazione a Mido Alessandro Schueli, ceo e fondatore di Bændit. «Il nostro è un prodotto (nella foto) che funziona molto bene sia nei concept store sia presso gli ottici tradizionali, riesce a creare traffico in negozio semplicemente esponendolo in vetrina, perché cattura l’attenzione e spinge il cliente a entrare – prosegue l’imprenditore svizzero, titolare del brand di Hong Kong - I nostri occhiali da sole sono completamente modulari e pieghevoli, grazie a un esclusivo nucleo di metallo e polimero di silicio che permette loro di prendere e mantenere qualsiasi forma desiderata senza sacrificare la qualità». Al debutto in una fiera di settore è Eloise Eyewear, marchio spagnolo nato l’anno scorso. «È la prima volta che partecipiamo come espositori, siamo davvero entusiasti di prendere parte a Mido – spiega Anna Sanchez, fondatrice dell’azienda assieme al marito Tomeu – Puntiamo a portare il business al di fuori dei nostri confini e a stringere contatti professionali con potenziali clienti e fornitori o eventuali collaborazioni con altri marchi». E qual è il potenziale cliente ottico cui il giovane marchio si rivolge? «Ottici indipendenti, attenti all’artigianalità e al design, cui piace lavorare con i marchi non tradizionali, ma che apprezzano anche prodotti con un buon rapporto qualità-prezzo», precisa Sanchez. Sulla stessa lunghezza d’onda Federico Mondello, fondatore di Mondelliani, a Mido con l’aspettativa di consolidare a livello nazionale e internazionale la conoscenza del marchio. «Produciamo per ottici indipendenti che fanno un lavoro di ricerca e sappiano apprezzare l’attenzione che mettiamo nei dettagli», afferma l’imprenditore italiano. «Proponiamo le nostre creazioni a negozi di ottica con il gusto per ciò che è fresco e alla moda: il nostro prodotto, fatto a mano, offrirà una nuova opportunità di business ai punti vendita leader in Italia», fa eco Patrick Baümler, marketing manager di Wood Fellas, brand tedesco di montature in legno che realizza gli occhiali con scarti che i produttori di mobili non possono più utilizzare perché troppo piccoli. «Soprattutto gli italiani si sono rivelati entusiasti dei nostri occhiali, ci aspettiamo che la partecipazione a Mido ci aiuterà ad aumentare la popolarità e la notorietà del nostro marchio sul vostro mercato», conclude il manager tedesco. Infine Siens, brand alla ricerca di shop d’avanguardia che siano sensibili all’innovazione e alla qualità. «Vogliamo entrare in contatto con realtà che siano in cerca di qualcosa che vada oltre la pura estetica ma abbia un contenuto tecnico funzionale e che si distingua – spiegano Roberto e Gabriella Russo, fondatori e designer di Siens – Il nostro progetto, che a Mido vogliamo far conoscere al mondo e condividere, è un “ricodificatore visivo”, che stabilisce un modo diverso di comunicare con se stessi e gli altri attraverso gli oggetti che indossiamo e si distingue per tre brevetti: una nuova cerniera, un sistema di montaggio lenti e un packaging integrato all’occhiale».
N.T.

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