«Nel 1986, circa un anno dopo essermi diplomato ottico a Vinci, ho rilevato l’attività di mio padre Mimino, storico fotografo del paese - racconta a b2eyes.com il titolare Duilio Mauro (nella foto, con la collaboratrice Angela Spano) – Fino a che papà ha lavorato con me abbiamo mantenuto anche la parte dedicata alla fotografia, poi con gli anni mi sono concentrato solo sull’ottica». L’interesse per il settore è nato comunque all’interno della famiglia. «Mio zio Salvatore – afferma Mauro - che oggi ha 92 anni, era ottico e mi ha trasmesso la passione per la professione: fin da piccolo frequentavo il suo negozio, lì ho appreso le prime nozioni di base, osservandolo nel suo lavoro quotidiano e negli anni ho maturato il desiderio di proseguire in questa attività».
Ottica Mauro, situata inizialmente vicino al castello di Nardò, nei suoi trent’anni di storia si è spostata due volte e dal 2013 si trova negli attuali locali: circa 80 metri quadrati in un punto comunque prossimo al centro storico della località pugliese, che conta su un discreto passaggio, dato che la zona commerciale è distribuita su un’area piuttosto ampia. «Nardò è il secondo centro più grande della provincia di Lecce, ma non ha un hinterland molto popolato che graviti intorno e crei un flusso di clienti anche dai paesi vicini - prosegue l’ottico pugliese - La città però, ricca di bellezze architettoniche e culturali e di suggestive marine sullo Jonio, negli ultimi anni sta crescendo molto dal punto di vista del turismo e in prospettiva ciò potrebbe aprire a sviluppi interessanti: per ora la percentuale di clienti occasionali legati al flusso turistico è ancora limitata rispetto al volume complessivo dell’attività».
Senza trascurare lo stile e il look, cui dà comunque importanza con un servizio di consulenza d’immagine svincolato dalle griffe o dalle tendenze del momento, Mauro ha «sempre messo al primo posto la professionalità, cercando di offrire un servizio il più completo e ad alto livello possibile: ciò ripaga con grandi soddisfazioni, ma un’incidenza positiva spesso più sul bilancio emozionale che economico - afferma il professionista - Nel tempo, però, mi sono creato una clientela affezionata che mi segue da tanti anni e garantisce all’attività una solida stabilità lavorativa: ciò malgrado è sempre presente una discreta percentuale di utenti che è in un turnover continuo». Anche per questo il professionista cercherà di trasformare il festeggiamento, che ha in programma di organizzare per la prossima estate per celebrare l’anniversario, in un momento conviviale da dedicare ai propri clienti storici, ma anche «in un’occasione per riprendere il contatto con quella parte di clientela che, distratta dai luccichii spesso vuoti della concorrenza, da diversi anni non ho il piacere di rivedere in negozio e quindi considero ormai persa», conclude Mauro.
N.T.