A cambi correnti entrambe le divisioni di Luxottica (nella foto, la sede milanese del gruppo) hanno fatto segnare una crescita a due cifre: +12,5% il Wholesale e +20,3% il Retail. Quest’ultima, inoltre, ha registrato vendite omogenee in aumento del 3,9% rispetto al 2014. E per l’e-commerce il gruppo parla nella nota di «eccezionale performance», con un aumento dei ricavi pari al 50%. «Celebriamo un altro anno di risultati eccezionali, con l’aspettativa di generare utili, a parità di cambi, in crescita a doppia velocità rispetto alle vendite – commentano nella nota Adil Khan (in uscita da gruppo, ndr) e Massimo Vian - Determinazione, velocità e obiettivi strategici chiari hanno facilitato, anche in un contesto macroeconomico incerto, una solida crescita organica e ci hanno permesso di migliorare l’operatività di ogni area di business, ponendo basi solide per una crescita sostenibile nel lungo termine».
Il management di Luxottica, ricorda, inoltre, che nell’ultimo anno il gruppo ha implementato una serie di iniziative definite strategiche, come l’integrazione di Oakley o il programma di armonizzazione dei prezzi in Cina e nel Sudest Asiatico. «Traguardi importanti sono stati i rinnovi delle licenze Prada, Burberry e Dolce & Gabbana, il lancio globale di Michael Kors, l’espansione di Sunglass Hut in nuovi mercati e l’ulteriore sviluppo di partnership di successo tra cui quella con Macy’s in Nord America – si legge ancora nella nota - Il 2015 si chiude per il gruppo con prospettive molto positive. I risultati delle prime settimane del 2016 e l’avvio di un ambizioso piano di investimenti di lungo periodo pongono le basi per un nuovo anno di solida crescita, con un incremento atteso degli utili superiore alle vendite, e di espansione in nuovi mercati».
(red.)
Luxottica supera i 9 miliardi di euro
