I risultati reported mostrano un fatturato consolidato a oltre 4,8 miliardi di euro a cambi costanti (+3,5% rispetto allo stesso periodo del 2015) e a oltre 4,7 miliardi di euro a cambi correnti (+1,1%) e un utile operativo in calo del 4,1% a cambi costanti e dell’8,2% a cambi correnti. A loro volta i risultati adjusted, che tengono in considerazione costi di riorganizzazione e ristrutturazione per 24,7 milioni e spese non ricorrenti per 43,9 milioni legate all’uscita, lo scorso gennaio, del co-ad Adil Khan, all’integrazione Oakley e ad accantonamenti legali, evidenziano una crescita del fatturato consolidato a cambi costanti dell’1,6% e un calo dello 0,7% a cambi correnti e un utile operativo in crescita dell’1,5% a cambi costanti e in calo del 2,5% a cambi correnti.
Il risultato operativo è diminuito dell’8,2% (-2,5% su base adjusted), con un margine operativo del 16,7% in calo di 170 punti base. In termini adjusted il margine operativo è pari al 18,2%, in calo di 30 punti base a cambi correnti e sostanzialmente invariato a cambi costanti. Da gennaio a giugno 2016 il margine operativo adjusted di Luxottica è cresciuto di 100 punti base al 28,7% nella divisione Wholesale e diminuito di 150 punti base al 14% in quella Retail. «Grazie a una più efficiente gestione finanziaria l’utile netto del gruppo nel primo semestre del 2016 si è assestato a 476 milioni di euro, pari a 532 milioni di euro su base adjusted (entrambi a cambi correnti e, rispettivamente, pari a -5,8% e +1,3% rispetto al primo semestre 2015, ndr). Nel semestre la generazione di cassa si è attestata al livello record di 403 milioni di euro. L’indebitamento netto al 30 giugno 2016 è stato pari a 1.126,6 milioni di euro, in riduzione di oltre il 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un rapporto indebitamento netto-Ebitda adjusted di 0,6x». Appare, inoltre, in crescita il contributo dell’e-commerce, con ricavi in aumento del 20% a cambi costanti. Per Luxottica le perfomance migliori nel primo semestre 2016 si riscontrano sul mercato europeo, con un incremento complessivo del fatturato del 4,6% a cambi costanti (+2,6% a cambi correnti) «e risultati particolarmente forti in Italia, Spagna, Turchia ed Est Europa – prosegue la nota economico-finanziaria di Luxottica - Leggermente negativi, per contro, i risultati della Francia che risente del calo dei flussi turistici. Nel semestre l’elevato livello di servizio e l’efficienza della distribuzione wholesale hanno sostenuto la domanda per le nuove collezioni da parte di ottici indipendenti e catene specializzate. Anche il consumatore finale ha dimostrato di apprezzare i nuovi prodotti, in particolare nel segmento sole, dove Sunglass Hut registra una crescita significativa delle vendite omogenee nell’Europa continentale, con l’apertura dei primi 26 negozi nel semestre all’interno di Galeries Lafayette in Francia».
«I risultati del secondo trimestre e la crescente incertezza su molti mercati inducono il management a una visione più cauta per la seconda parte dell’anno – conclude la nota - Il gruppo quindi rivede le aspettative per l’esercizio 2016: fatturato in crescita intorno al 2-3% a cambi costanti, incremento dell’utile operativo adjusted e dell’utile netto adjusted allineato alla crescita del fatturato, rapporto debito netto adjusted-Ebitda a 0,5-0,4x» (nella foto, Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica).
(red.)