«Devo dire che per chi come noi deve prendere visione di tutte le proposte dell’anno e delle novità, con l’obiettivo di selezionare prodotti di qualità e di spingere la crisi fuori dai propri negozi, è un’idea bellissima, perché permette di venire a Mido a un costo contenuto - afferma a b2eyes.com Angela Damiano, titolare di Ottica Damiano di Crispano, in provincia di Napoli, che con il Frecciarossa in partenza dalla capitale gli anni scorsi è giunta a Milano insieme a quattro collaboratori - Spostarsi un giorno solo con la macchina o con l’aereo comporta una spesa da ponderare attentamente, in questo modo invece ho colto l’opportunità al volo». Damiano ritiene, inoltre, che sarebbe un’ottima idea far partire il treno da Napoli. «Questo faciliterebbe gli ottici del Sud, anche della zona del Salento, che sono moltissimi e come noi lavorano intensamente», ricorda la professionista campana.
Irene Palma, titolare di Ottica Casali di Mentana, in provincia di Roma, ha utilizzato il treno in partenza da Roma, insieme ad alcuni miei collaboratori, sia nel 2013 sia nel 2014. «Purtroppo quest’anno non ne usufruirò poiché non posso partecipare a Mido – racconta Palma al nostro quotidiano – ma lo trovo un servizio molto positivo, l’abbiamo commentato anche tra colleghi, perché ci elimina un problema: evita, infatti, di cercare gli orari, verificare le disponibilità di posti, comprare i biglietti… Insomma, è davvero un bel risparmio di tempo».
Anche quest’anno utilizzerà il collegamento messo a disposizione dall’organizzazione della mostra milanese Sabrina Castelluzzo, titolare di Les Lunettes di Arezzo, in salita alla fermata nel capoluogo toscano insieme ai suoi collaboratori. «Per me che vengo da questa zona è davvero comodo, perché posso raggiungere la stazione di Firenze in treno e in tempi brevi – rivela Castelluzzo a b2eyes.com - L’aspetto che apprezzo maggiormente del servizio? Che sia gratuito, un incentivo in più per venire a Mido».
Soddisfattissima del fatto che quest’anno sarà attivo un collegamento ferroviario anche da Venezia si dice Silvana Miotto, professionista del settore dell’ottica da oltre trent’anni e titolare di un piccolo negozio in Laguna, Venezia oro e occhiali, aperto poco più di dieci giorni fa. «È un’iniziativa lodevole, gli anni scorsi ho pensato fosse una cosa ottima ma purtroppo partiva soltanto da Roma – spiega Miotto alla nostra testata - Noi ottici che dal Triveneto veniamo a Mido siamo davvero una marea, era ora che si pensasse a una tratta per servire anche il Nord. Il maggior beneficio deriva dalla velocità del viaggio: prima bisognava raggiungere la fiera con mezzi alternativi dopo essere giunti a Milano, adesso il capolinea di Rho-Fiera accorcia i tempi e semplifica il tutto».
N.T.