Duecentoventi metri quadrati di superficie disposti su due piani, oltre quattromila modelli di montature, tre sale di refrazione e contattologia con strumentazioni d’avanguardia e laboratorio di montaggio interno, quattordici dipendenti di cui dieci tra ottici e optometristi tutti bilingui, sia italiani sia tedeschi. Sono i numeri che Fielmann schiera in campo con l’apertura del primo punto vendita in Italia, diretto da Antonio Hoier. «L’idea di una filiale qui è nata dalla considerazione che moltissimi bolzanini sono già nostri clienti, in quanto si servono nel nostro negozio di Innsbruck, in Austria – anticipa a b2eyes.com Ivo Andreatta, responsabile delle filiali in Germania e country manager di Fielmann per l’Italia – È prassi aziendale consolidata a livello internazionale andare lì dove il mercato esprime una precisa esigenza sulla nostra presenza e, dal momento che in tanti ci chiedevano di aprire a Bolzano, abbiamo preso questa decisione circa un anno fa, dopo aver monitorato il mercato soprattutto in termini di clientela potenziale». Secondo quanto riportato da alcuni quotidiani d’informazione economico finanziaria tedeschi, Merano e Bressanone sarebbero le prossime tappe di un ulteriore ampliamento della catena in Italia. «La nostra politica di espansione procede sempre per piccoli passi – ribatte Andreatta – Ci concentriamo sulla nuova apertura di Bolzano rimanendo in ascolto di ciò che ci dicono i clienti: se ci chiederanno perché non apriamo altrove, valuteremo l’opportunità. Sono 43 anni che procediamo in questo modo e fino a oggi ha sempre funzionato».
L’offerta del nuovo negozio comprende tutti i grandi brand e gli stilisti internazionali, oltre alla collezione Fielmann prodotta dall’azienda stessa in Italia e in Francia. «Proponiamo anche la linea Fielmann a Tariffa Zero, più di 600 modelli su cui il cliente paga solo le lenti – spiega al nostro quotidiano Andreatta – Questa è un’iniziativa a sfondo sociale che ora proponiamo anche a Bolzano, nata per volontà del fondatore Günther Fielmann in Germania, dove la cassa malattia, che una volta pagava la montatura ai pazienti, ha cessato di farlo. L’obiettivo era permettere anche a chi ne aveva bisogno di farsi gli occhiali, portando tra l’altro modelli di moda e non quelli un po’ squallidi passati dalla mutua». Molte le prestazioni offerte dal negozio che promettono al consumatore una certa convenienza: tra queste l’esame della vista gratuito, la garanzia di qualità di tre anni e la garanzia miglior prezzo, «con cui se il cliente vede altrove lo stesso prodotto che ha acquistato da noi a un costo più basso, può richiedere il rimborso oppure ottenere uno sconto per pagarlo meno rispetto a dove lo ha visto», conclude Andreatta (nella foto, l’esterno di un punto vendita Fielmann ad Amburgo).
(N.T.)