«Al momento stiamo facendo un censimento delle attività commerciali colpite dal disastro, catalogate per settore merceologico –spiega a b2eyes.com Roggero – Ai nostri associati sono stati distribuiti alcuni moduli in cui possono descrivere i danni che hanno subìto per ottenere un eventuale risarcimento». Il primo passo è, dunque, ricostruire il quadro preciso della situazione e poi avviare le azioni più urgenti. «Per quanto riguarda l’ottica, vogliamo istituire un conto corrente dedicato, in modo che i colleghi più sensibili possano aiutare i punti vendita danneggiati dall’alluvione. Il supporto può essere dato anche con l’invio di merce, ad esempio, montature conservate nei magazzini - sottolinea Roggero - Chiediamo anche un sostegno da parte delle aziende del settore, non solo locali, ma anche di quelle più grandi, per permettere ai centri ottici travolti dall’ondata di fango di ripartire con l’attività nel più breve tempo possibile» (nella foto, un'immagine tratta da ilsecoloxix.it).
F.T.