Nel 2012 il fatturato di Essilor, pari a 4,99 miliardi di euro, è aumentato dell’8% rispetto al 2011 al netto delle acquisizioni, mentre il margine di contribuzione, pari a 894 milioni di euro (+19,5% rispetto all’esercizio precedente), si è attestato al 17,9% delle entrate, incluse le acquisizioni strategiche, con performance che hanno superato i target medi annuali annunciati dalla società a inizio anno. «I punti salienti sono stati, tra gli altri, un'innovazione continua, con il lancio di 232 nuovi prodotti su tutti i segmenti del mercato, il successo delle nuove lenti anti-riflesso Crizal UV e della lente progressiva Varilux S, la realizzazione, tuttora in corso, del programma di acquisizioni e partnership, con la sottoscrizione di 24 accordi di partnership nel corso dell'anno, inclusi 14 mercati in rapida crescita, per un totale di 171 milioni di euro di entrate annue, la penetrazione di cinque nuovi mercati geografici con potenziale elevato e la continua ottimizzazione delle attività produttive della società», si legge in un comunicato.
E le previsioni a breve termine? «Il mercato dell'ottica oftalmica continua a registrare una crescita strutturale sulla spinta di trend demografici, cambiamenti negli stili di vita e rapida crescita del ceto medio, soprattutto nei paesi caratterizzati da più rapido sviluppo. Il mercato rimane fortemente frammentato e la velocità di penetrazione è ancora bassa: dei 4,2 miliardi di persone al mondo con problemi di vista, 2,5 miliardi non hanno ancora disponibilità di lenti correttive – spiega la nota di Essilor (nella foto, la sede) - Nel 2013, nonostante un contesto economico incerto, tali fattori aiuteranno a sostenere la domanda di correzione ottica in tutte le regioni del mondo e consentiranno al Gruppo di proseguire la propria strategia di creazione di valore. Pertanto Essilor ha fiducia nella propria capacità di registrare un altro anno di crescita delle entrate ed elevati margini operativi».
(red.)
E le previsioni a breve termine? «Il mercato dell'ottica oftalmica continua a registrare una crescita strutturale sulla spinta di trend demografici, cambiamenti negli stili di vita e rapida crescita del ceto medio, soprattutto nei paesi caratterizzati da più rapido sviluppo. Il mercato rimane fortemente frammentato e la velocità di penetrazione è ancora bassa: dei 4,2 miliardi di persone al mondo con problemi di vista, 2,5 miliardi non hanno ancora disponibilità di lenti correttive – spiega la nota di Essilor (nella foto, la sede) - Nel 2013, nonostante un contesto economico incerto, tali fattori aiuteranno a sostenere la domanda di correzione ottica in tutte le regioni del mondo e consentiranno al Gruppo di proseguire la propria strategia di creazione di valore. Pertanto Essilor ha fiducia nella propria capacità di registrare un altro anno di crescita delle entrate ed elevati margini operativi».
(red.)