«Di questi tempi siglare un contratto, soprattutto per un’azienda che ha avuto un 2009 difficile, è certamente un avvenimento positivo: in questo contratto, però, non c’è nulla di così innovativo, come invece riportato da alcuni giornali del Cadore: noi, come sindacato, abbiamo solo cercato di migliorarne alcuni aspetti», ha commentato a b2eyes.com Giuseppe Colferai, segretario della Filtea-Cgil di Belluno, che ha presenziato alla firma dell’accordo insieme alle altre due sigle confederali e ai vertici della De Rigo. Nell'ambito delle relazioni sindacali si è concordato uno snellimento delle procedure interne e dei livelli di rappresentanza, per accelerare e facilitare il dialogo fra azienda e lavoratori. È stata, inoltre, istituita ex novo una commissione che seguirà l'organizzazione del lavoro mentre altre, come quella che segue il part time, sono state riconfermate nei compiti e nella struttura.
Per quanto riguarda i permessi aziendali, potranno essere utilizzate una maggior parte di ore di straordinario accumulate nella ""banca ore"". Lo stesso verrà fatto per una quota di flessibilità. È stato introdotto anche il permesso retribuito per i padri in occasione della nascita di un figlio e l'aspettativa non retribuita di due settimane per l'inserimento scolastico dei figli, fino alle scuole elementari. Infine, importante innovazione nel sistema premiante e in particolare del premio di risultato: oltre a essere basato su elementi di bilancio (utile operativo), verrà introdotto anche un elemento basato sulla produttività.
F.T.
De Rigo, un accordo “family friendly”
