Sono oltre 1.300 i professionisti che si sono già iscritti online a DaTE 2015, da ogni parte d’Italia, ma anche da Svizzera e Austria, grazie alla presenza di molti marchi internazionali tra i circa 150 in mostra da domani a lunedì 12 ottobre, presso The Mall a Milano. «DaTE è nato per uniformare il modo di vendere occhiali a quello della moda, in termini di tempistica e di modalità – spiega al nostro sito Cristina Frasca – Esistevano già eventi simili in giro per il mondo, dalla Svizzera alla Danimarca, fino al Giappone: noi abbiamo raccolto l’invito di distributori e agenti italiani a colmare questa lacuna nel nostro paese e, grazie al supporto della testata LYF, da me edita e diretta, e alla pluritrentennale esperienza di Dante (nella foto) nel settore, abbiamo dato vita a DaTE, un luogo d’incontro tra professionisti davvero interessati agli occhiali in mostra e stimolati a muoversi per vedere le novità».
DaTe 2015 offrirà anche momenti di confronto pubblico: sabato l’intervento di Luciano Galimberti, presidente dell’Associazione per il Disegno Industriale, che introdurrà il tema “Irripetibilità del design”, domenica gli stessi Caretti e Frasca con “A colazione con DaTE in un mercato che cambia” e, lunedì, la presentazione della Federazione Ottici Optometristi Professionisti, con i suoi fondatori, Marta Arlunno e Stefano Di Bella. «Non saranno conferenze, ma incontri informali – ricorda Caretti – Ci piace dare spazio a chi voglia portare idee nuove, purché attinenti alla filosofia e ai contenuti dell’evento, il cui piatto forte rimane comunque il business nell’eyewear d’avanguardia».
Caretti e Frasca: dal DaTE un nuovo ruolo per gli agenti
