In assenza di dichiarazioni ufficiali da parte dei vertici di Federottica (nella foto il presidente, Giulio Velati), proviamo a sintetizzare, con l’aiuto dell’ufficio stampa dell’associazione, gli argomenti che sono stati al centro dell’assemblea ordinaria, tenutasi domenica a Roma. Innanzitutto si è tornati a discutere della riforma del profilo professionale dell’ottico optometrista e dell’iter formativo universitario, dando continuità quindi alle tesi espresse il 1° maggio scorso a Bologna in occasione del Congresso dell’Albo degli Ottici Optometristi. L’elemento nuovo rispetto a due mesi fa, evidenziato in assemblea Federottica, è l’allargamento della base degli organismi che condividono il progetto di riforma, che ora coinvolge anche Assogruppi Ottica e Federgruppi Ottica. Un altro argomento trattato è l’impegno di Federottica nel sociale, tema altrettanto di attualità: si sono infatti conclusi da un paio di settimane gli Special Olympics nazionali a La Spezia, mentre è in corso, fino al 4 luglio, il Mondiale per i disabili intellettivi ad Atene.
Una terza questione che fino a qualche tempo fa pochi avrebbero ritenuto necessario mettere all’ordine del giorno è quella delle aperture di punti vendita da parte delle grandi catene a pochissima distanza da centri ottici storici e indipendenti. Al momento non trapela alcuna presa di posizione ufficiale da parte dei vertici di Federottica, ma già l’aver affrontato il problema, molto sentito dagli ottici indipendenti, ne evidenzia la delicatezza e l’urgenza.
A.M.