Un evento formativo sopra le righe, con voci fuori dal coro dei tradizionali consulenti e una serie di soluzioni alternative e soprattutto attuabili sul piano pratico: sono questi, secondo gli organizzatori, i principali commenti degli ottici che hanno partecipato alla Prima giornata Education del Centro Studi OA, un organismo che, a detta degli ideatori, promuove lo sviluppo e la conoscenza delle Scienze della Visione attraverso ricerche, seminari e convegni scientifici, ponendosi come supporto e sostegno della formazione scientifica e manageriale dello staff del centro ottico.
Posto al centro dell’evento, dove sono intervenuti una serie di docenti, coordinati da Roberto Pregliasco, è stato l’ottico optometrista indipendente, che oggi per essere competitivo deve differenziarsi e acquisire visibilità commerciale e professionale. Come? Cambiando punto di vista e atteggiamenti acquisiti. «La soluzione è all’interno di un progetto integrato: il punto vendita diventa luogo di esperienze memorabili per il cliente – hanno spiegato gli organizzatori - Multimedialità, servizio professionale, logistica integrata ed equilibrio delle proposte sono la chiave del successo del punto vendita nel quale l’ottico optometrista, grazie ai moderni supporti tecnologici a sostegno delle esigenze gestionali, torna a essere il professionista della visione e riprende a dedicarsi personalmente e interamente di ogni singolo e prezioso cliente».
Non è ancora stato definito un programma dei prossimi incontri, ma al Centro Studi OA fanno sapere di essere disponibili a valutare richieste per giornate education di gruppi precostituiti di ottici indipendenti.
A.M.