«Ottico e oculista devono e possono collaborare»

Al meeting di oggi anche Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana, ha “aperto” agli ottici. «Grazie al lavoro di Tomassini siamo tutti seduti qui intorno a un tavolo di discussione – ha detto il numero uno degli oculisti italiani – Il che significa che non abbiamo alcuna preclusione verso nessuno, purché tutti lavorino al 110%, ma non uno contro l’altro armati e senza personalismi». Gli ha fatto eco Fabrizio Brogi. «Nel mese della prevenzione visiva lavoreremo insieme, l’oculista verso il paziente e l’ottico verso il cliente, ma con il medesimo obiettivo: il benessere visivo delle persone, basandoci soprattutto sul buon senso», ha affermato il presidente di Nau!
A.M.