«Conosco da diversi anni Tone Garaas-Maurdalen e il suo impegno profuso nella professione – racconta a b2eyes.com il presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi italiani – Nel suo paese d’origine, ad esempio, in veste di presidente degli ottici optometristi norvegesi, è la professionista che si è data maggiormente da fare per avviare il percorso universitario, analogamente a quanto fatto da Federottica e AdOO in Italia, ispirandosi al modello triennale europeo: ha inizialmente avviato una collaborazione con la Pennsylvania College of Optometry, per poi creare una rete di formatori e una struttura autonoma in Norvegia».
Anche per esperienza professionale, Fonte è convinta che la forza dirompente dell’elezione di Garaas-Maurdalen al vertice del WCO sia, prima di tutto, il fatto di essere una donna. «Cosa che crea inevitabilmente anche molte aspettative – afferma l’ottica optometrista italiana – Ma sono certa che Tone saprà soddisfarle, perché riverserà a livello mondiale l'esperienza e i successi ottenuti in ambito nazionale ed europeo e anche perché è una professionista molto concreta e chiara nei modi e nella sostanza, con tutte le prerogative tipiche delle persone scandinave».
A.M.