Vinci, Weiss “in cattedra” per i docenti dell’Irsoo

A Vinci JB Weiss (nella foto) ha potuto dimostrare le possibilità diagnostiche della varia strumentazione che egli stesso ha messo a punto. Si sono così aperte discussioni interessanti sulla pratica clinica e le modalità di utilizzo dei test. L’incontro è stato organizzato anche come premessa a un corso per ottici e optometristi che lo stesso Weiss terrà il prossimo novembre all’Irsoo e che verterà sull’esame della visione prossima, per adulti e bambini, e sul trattamento ottico dei disturbi della visione binoculare.
Chi è JB Weiss? «Si tratta di un oftalmologo francese che ha dedicato l’intera vita allo studio e al trattamento dei disturbi della visione binoculare, mettendo a punto tutta una serie di test per l’esame dei soggetti strabici e non, nonché rivoluzionando la tecnica chirurgica a carico della muscolatura estrinseca, che per primo ha iniziato a eseguire con anestesia topica, invece che totale o locale – racconta a b2eyes.com Alessandro Fossetti, direttore dell’Irsoo - Weiss, 81 anni, dopo l’attività al Centre National d’Ophtalmologie di Parigi ha svolto funzioni universitarie e di ricerca prima in Canada, all’Université de Sherbrooke, poi a Parigi, come direttore dell’Unità di Strabologia della Fondazione Rothschird, direttore dell’Ècole Pratique des Hautes Études e professore nei corsi per ortottiste all’Università. Invitato come relatore a congressi internazionali, ha pubblicato vari articoli di strabologia ed è stato editore di numerosi testi sull’argomento, tra i quali la riedizione del “Manuel du strabisme” e della “Physiologie de la lecture et de l’écriture” di Louis Émile Javal, e de “Le strabisme et son traitement” di Henri Parinaud. Inoltre, con grande capacità pratica e clinica Weiss ha inventato o migliorato una serie di strumenti per l’esame della visione binoculare e per il trattamento dei disturbi della motilità oculare e della fusione sensoriale: il “Coordimètro” di Hess-Weiss, il “Ciclomètro” e la Torcia di Krats, le varie tabelle per l’acuità visiva, le tabelle H.R.W. per l’esame dei bambini, le tabelle a basso contrasto, i test messi a punto per il depistage effettuabile dai pediatri e i libretti per la rieducazione e il trattamento dell’ambliopia, della fusione e della soppressione, questi ultimi pubblicati anche in italiano».
(red.)

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