Tom Davies, la sartoria londinese applicata agli occhiali

Arrivano in Italia gli occhiali bespoke di Tom Davies. Così, dopo gli abiti, l’alta sartoria londinese si applica alle montature. In sole due settimane dall’ordine presso l’ottico si entra in possesso di un paio d’occhiali veramente “su misura”. La procedura è semplice, basta recarsi da un ottico del circuito Tom Davies che, attraverso un software apposito farà una fotografia del cliente. La fotografia, il modello di partenza (da scegliersi dal catalogo della stagione) e le variazioni vengono inviate al quartier generale di Londra. Qui i dati vengono elaborati e, dopo 24 ore, sul video del centro ottico il consumatore finale può valutare tre proposte di occhiali. «Il brand Tom Davies – dice Alistair Burroughs, project manager – è nato nel 2000 quando Tom, di ritorno da un periodo passato in Cina, ha creato un laboratorio dove venivano prodotti occhiali da sole per clienti ricchi e facoltosi. Una montatura poteva costare fino a 5 mila sterline e la lista d’attesa per i modelli più richiesti è arrivata fino a 12 mesi». Oggi Tom Davies ha industrializzato l’intero processo produttivo per la realizzazione di tre linee: la ready to wear, la tailored (modifiche limitate al colore) e bespoke (completamente su misura). «Nel 2008 – conclude Burroughs – abbiamo raggiunto il fatturato di 5 milioni di sterline realizzate sul mercato britannico e tedesco. Adesso ci sentiamo pronti ad affrontare altri paesi, così abbiamo partecipato a Mido a Milano per approcciare Italia e Francia, mentre a fine mese saremo a New York per proporci al mercato statunitense».
A.I.

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