Tod’s e Hogan in soccorso di Marcolin

«Nonostante il difficile contesto economico il Gruppo Marcolin ha realizzato risultati positivi, confermando quanto già evidenziato nel 2008 – ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale, Massimo Saracchi - Considerato il perdurare dei fattori di incertezza dei mercati a livello internazionale, che rendono aleatorie le previsioni a breve termine, si prevede un terzo trimestre particolarmente impegnativo e un recupero nel corso del quarto trimestre, tenuto conto che le collezioni sole, recentemente presentate, sono state molto apprezzate e che soltanto dal quarto trimestre inizierà la distribuzione delle nuove linee Tod’s (nella foto alcune proposte del brand) e Hogan».
Da gennaio a giugno il volume d’affari ha fatto registrare i 100 milioni di euro con una riduzione del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Cresce l’incidenza del mercato italiano, un anno fa pari al 19% del totale dei ricavi, mentre oggi ha toccato quota 22%.
L’Ebitda è stato pari a 11 milioni di euro (11% del fatturato), rispetto ai 16,2 milioni di euro (15% del fatturato) dei primi sei mesi 2008. L’Ebit, invece è stato di 8,4 milioni di euro (pari all’8,4% del fatturato), rispetto ai 12,3 milioni di euro (11,4% del fatturato) al 30 giugno 2008. «La riduzione della marginalità, che si era già manifestata nel corso del primo trimestre del 2009, è ovviamente riconducibile alla riduzione del fatturato – si legge nella nota a commento del CdA che giovedì 27 agosto ha approvato la semestrale dell’azienda di Longarone - Alla mancata opportunità di usufruire di leva operativa, si aggiunge la maggiore incidenza dei minimi garantiti sui contratti di licenza. Vanno, inoltre, aggiunti i costi connessi agli investimenti realizzati, relativi sia alla struttura sia alle attività commerciali, al fine di sfruttare pienamente il prossimo lancio dei nuovi marchi recentemente acquisiti».
Il risultato netto è stato positivo per 7,1 milioni di euro (7,1% del fatturato), rispetto a un valore positivo di 7,5 milioni di euro (6,9% del fatturato) del 30 giugno 2008. «All’ottenimento di tale risultato hanno contribuito sia il miglioramento della gestione finanziaria rispetto al primo semestre del 2008, attraverso la riduzione degli interessi passivi sui finanziamenti, sia l’iscrizione di imposte anticipate, riconducibili alle perdite fiscali generate nei precedenti esercizi da Marcolin USA che, per effetto dell’attuale redditività della stessa, sono potenzialmente recuperabili».
La posizione finanziaria netta, infine, è negativa per 29,3 milioni di euro e registra un fisiologico miglioramento pari a 3,4 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2008, in gran parte attribuibile al flusso di cassa generato dalla gestione operativa. Il valore a fine periodo è in linea con il dato del primo semestre 2008.
(red.)

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