Tony Parker, uno dei più grandi cestisti al mondo in attività, e gli stilisti di fama internazionale John Varvatos e Yohji Yamamoto sono alcuni dei personaggi che saranno presenti, tra domani e sabato, alla 48esima edizione del Silmo, che, secondo i dati ufficiali, vedrà circa 900 espositori su 80 mila metri quadrati lordi proporre le novità eyewear e tecnologiche di 1.400 marchi fino a lunedì 29 settembre. Gli organizzatori parlano di un centinaio di new entry o ritorni, tra cui, dopo molti anni di assenza, De Rigo, ma anche Marchon, Bushnell e Schneider, per citare i nomi principali. Come di consueto, qualche grande realtà ha deciso di non esporre: è il caso, ad esempio, di Hoya. Ma l'impressione alla vigilia è di un maggior interesse da parte degli addetti ai lavori, italiani inclusi. Vedremo al termine delle quattro giornate di fiera se e quanti ottici del nostro paese saranno andati a Parigi: di certo il richiamo quest'anno non verte soltanto sull'offerta dell'occhialeria di design in mostra al Village, da almeno un lustro il vero punto di forza della manifestazione, ma anche sulla proposta formativa di Silmo Academy, che con il tema dell'affaticamento visivo, sviluppato da relatori di alto livello, sembra finalmente aver convinto anche la parte più professionale dei visitatori a recarsi in fiera (nella foto, un momento dell'edizione 2013 del salone parigino).
A.M.
Silmo, torna la grandeur?
