Saraghina: a Mido per conquistare anche gli ottici

Dopo la partecipazione, negli anni passati, a eventi come Pitti e Out of Mido, serviti a far conoscere Saraghina nel campo del sole, soprattutto al canale fashion e al consumatore finale, i tempi si sono fatti maturi per un debutto del marchio sul palcoscenico di un evento che è punto di riferimento per il mondo dell’eyewear a livello mondiale come Mido. «Aspettavamo la crescita del brand e dell’azienda per presentarci al settore ottico e arrivare a un appuntamento di questa portata con prodotti un po’ più strutturati – spiega a b2eyes.com Angelo Di Stefano, ottico riminese con oltre 20 anni di esperienza acquisita sul campo, anche come produttore e consulente - Abbiamo iniziato due anni fa nella moda, che ha accolto positivamente il nostro progetto e ci ha dato una grande mano. Giunti a questo punto ci è sembrato giusto e necessario venire a Mido, perché questo è davvero il nostro mercato di riferimento. Un obiettivo che mi prefiggevo sin dagli inizi della nostra avventura». Per rivolgersi alla platea professionale del salone milanese, nazionale ed estera, Saraghina ha ampliato la propria offerta. «Siamo partiti con un solo modello sun in nylon nel 2013 – prosegue Di Stefano - Poi abbiamo ampliato la gamma sole e a ottobre 2014 siamo usciti con una mini capsule collection vista, perché già avevamo iniziato a servire il canale ottico e dopo la stagione estiva ci pareva giusto indirizzarci verso questo segmento. Oggi a Mido ci proponiamo con altre linee sia sole sia vista in acetato e metalli integrati. Diciamo che le collezioni che usciranno adesso saranno rivolte prettamente agli ottici, continueremo a commercializzare i nostri occhiali anche attraverso i negozi di abbigliamento, ma lì distribuiremo solo i modelli in nylon. Comunque anche in questo caso vogliamo offrire un prodotto di altissima qualità a un prezzo giusto, che è il nostro obiettivo in tutto quello che facciamo. A Mido presenteremo, inoltre, il nuovo packaging: astucci di occhiali fatti come le scatolette del tonno (nella foto)».
Consolidarsi sul mercato interno e soprattutto espandersi a livello internazionale è ciò che Di Stefano si aspetta dalla rassegna milanese. «In Italia siamo abbastanza radicati, c’è ancora da fare ma abbiamo gettato le nostre basi – afferma - Da quest’anno abbiamo trovato distributori in diversi paesi come Francia, Belgio, Olanda e Lussemburgo, Svizzera, Germania, Thailandia, Indonesia, Giappone, Messico e Stati Uniti. Una fiera internazionale come Mido è preziosa per noi per fare più contatti e acquisire visibilità all’estero». Prima e durante Mido, dal 24 febbraio al 2 marzo, il marchio aprirà anche un temporary shop a Milano nel negozio di un ex barbiere in corso Genova 11, «per farci conoscere dai clienti del settore moda, ma anche dagli ottici», conclude Di Stefano.
N.T.

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