«Mi rivolgo alla Società Oftalmologica Italiana riguardo il video sugli inesistenti optometristi – spiega Simone Santacatterina (nella foto) nel filmato, pubblicato sul canale Youtube di Aloeo - Questa posizione può scaturire da due motivazioni: la prima è che Soi voglia diffamare una professione (il riferimento è alla frase “sedicenti optometristi”, ndr) non riconosciuta; la seconda è che semplicemente voglia ignorare la sua esistenza. Riguardo il prossimo corso organizzato dall’Associazione Laureati in Ottica e Optometria, vorrei, per una corretta informazione, riportare il titolo esatto: “Il glaucoma: il ruolo dell’optometrista”. Per affrontare nel giusto modo l’argomento si è ritenuto corretto invitare i medici oculisti nel rispetto delle relative competenze, seguendo i principi della deontologia professionale. Ci appare realmente immotivata l’azione di Soi, ispirata a principi di libertà associativa, alla democrazia e alla responsabilità (come si legge nello statuto della Soi, ndr), di tentare di censurare l’azione informativa e formativa dei nostri ospiti medici oculisti, limitandone di fatto la libertà».
«Come chiarisce il comunicato (di Soi, ndr) a mezzo video, questa azione è rivolta più a un atto politico, che di tutela della salute pubblica – conclude il presidente di Aloeo - Auspico un’apertura che possa, attraverso il vostro Consiglio Direttivo, portare a una discussione costruttiva riguardo la professione e la collaborazione interassociativa, nell’interesse della salute visiva dell’utente finale».
(red.)