Continuano le operazioni di negoziato di Safilo per l’identificazione di un potenziale partner per rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria dell’azienda. L’obiettivo è raggiungere un riequilibrio patrimoniale e finanziario di medio-lungo periodo ed è stato discusso nell’ambito dell'ultimo CdA, nel quale è stato confermato all’amministratore delegato, Roberto Vedovotto (nella foto), il mandato per la prosecuzione dei negoziati di partecipazione al capitale azionario. Tra i possibili partner, indiscrezioni di stampa rilanciano un interesse da parte di Marcolin, ipotesi che l’azienda di Longarone non smentisce né conferma.
Safilo, inoltre, chiede un po’ di “respiro” alle banche creditrici. Tenendo conto del possibile disallineamento dei risultati al 30 giugno 2009 - si legge in una nota del gruppo padovano - rispetto ai covenant finanziari (sono le clausole concordate che riconoscono al soggetto finanziatore il diritto di rinegoziare o revocare il credito al verificarsi degli eventi previsti dalle clausole stesse, ndr) fissati negli accordi contrattuali relativi al finanziamento denominato senior, la società ha anche avviato un negoziato con le banche finanziatrici per richiedere loro un waiver (cioè una rinuncia), con riferimento a tali covenant, nonché la proroga di un pagamento in scadenza al 30 giugno 2009. Del resto Vedovotto già a marzo spiegava agli azionisti che Safilo stava trattando con gli istituti di credito finanziatori, tra i quali in pole position ci sono Intesa e Unicredit, per rinegoziare il covenant sul senior loan, cioè il finanziamento principale, per il 30 giugno di quest’anno e che le due principali banche risultavano collaborative in tal senso.
(red.)
Safilo, tra i possibili partner spunta Marcolin
