Sui conti della societàpadovana ha pesato soprattutto l’uscita della licenza Gucci. «Il 2016 è stato per Safilo (nella foto, la sede, a Padova) un anno nel qualeabbiamo incremento le vendite e la redditività del portafoglio dei marchi incontinuità, abbiamo cercato di gestire al meglio il calo di Gucci nel suo periodoconclusivo della licenza e abbiamo implementato ulteriori iniziative ditrasformazione del business e risparmi sui costi – commenta l’amministratoredelegato, Luisa Delgado, nella nota a consuntivo del bilancio 2016 approvato il15 marzo dal Cda - Nel complesso il gruppo ha registrato vendite a cambicostanti pressoché stabili rispetto all’anno precedente e una performanceoperativa in calo. È risultata in crescita la redditività del portafoglio deimarchi in continuità, mentre la contrazione di Gucci ha influenzatonegativamente sia le vendite sia gli utili. Il flusso di cassa è stato positivoanche dopo un livello di investimenti più sostenuto».
La fase di transizione e ledifficoltà per il gruppo controllato da Hal non si sono tuttavia fermate al 31dicembre scorso. «Nel contesto deicontinui investimenti volti al miglioramento dei processi operativi, il 2017 èiniziato con l’implementazione di ulteriori moduli Sap, parte del nostroprogramma Eyeway – prosegue Delgado nel comunicato - La migrazione in Sap delnostro centro distributivo automatizzato di Padova ci ha posto di fronte asignificative sfide, che stanno avendo un impatto sulle spedizioni trimestralidel nostro portafoglio di marchi in continuità, le cui vendite sono attese nelprimo trimestre in contrazione tra il 15% e il 20%, con conseguente impatto suirisultati economici e finanziari del periodo». A detta del suo ad, Safilo puntaa raggiungere rapidamente i livelli di capacità e servizio necessari perrecuperare le mancate spedizioni nel corso del secondo trimestre. «Vorreiringraziare i nostri clienti per la pazienza e fiducia accordateci durantequesti mesi», conclude Delgado. Nell’ultima settimana iltitolo Safilo a Piazza Affari ha perso oltre il 4%.
(red.)
Safilo, anche il 2017 è partito in salita
