Ray-Ban: Luxottica cita in giudizio Bcbg Max Azria

Bcbg Max Azria, fashion brand con sede in California, avrebbe infranto il copyright di Ray-Ban. È l’accusa che Luxottica rivolge alla casa di moda statunitense che avrebbe copiato l’iconico modello, mettendo in vendita il prodotto attraverso i propri canali.
Come si legge su reuters.com, secondo la denuncia di Luxottica, recentemente depositata presso un Tribunale Federale di Los Angeles, Bcbg, che conta quasi seicento punti vendita in tutto il mondo, avrebbe riprodotto, senza alcun permesso, il modello del marchio di proprietà del gruppo di eyewear nella colorazione, nell’applicazione di etichette e nel packaging.
Luxottica sostiene, inoltre, che la condotta di Bcbg Max Azria sarebbe intenzionale, dannosa e recidiva, con la piena consapevolezza che la società guidata da Leonardo Del Vecchio ha il diritto esclusivo di utilizzare questo brand, con il preciso scopo di confondere i consumatori, provocando un grave danno di immagine per Luxottica, e con l’intenzione di eliminarne la concorrenza. Pertanto Luxottica ha esposto una denuncia, tra le altre, di violazione di marchio, di concorrenza sleale e falsa denominazione di origine e chiede al Tribunale californiano, oltre ai danni, di impedire in modo permanente a Bcbg Max Azria di vendere gli occhiali di presunta falsificazione. L’ufficio stampa di Luxottica, nel confermare i fatti, afferma a b2eyes.com che si tratta di una «normale azione legale che l’azienda intende portare avanti per tutelare i propri marchi».
(red.)

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