«Abbiamo suddiviso i produttori di montature a seconda della loro destinazione d’uso – ha detto a b2eyes.com Antonio Cristaudo, responsabile marketing e sviluppo di Pitti Immagine, a margine della conferenza stampa di presentazione del salone, svoltasi oggi, mercoledì 11 novembre, a Milano – Ad esempio, per i marchi più casual la location giusta è quella dei brand di abbigliamento e accessori che operano in quel comparto. Questo perché, nella maggior parte dei casi, i buyer che vengono a Pitti comprano per boutique o negozi di total look e quindi vogliamo proporre loro una scelta completa».
Al prossimo Pitti Uomo ci sarà il debutto di Sunette una linea di occhiali made in Italy dalla forma tonda declinata in mille colori modaioli. Proposte di eyewear anche nel nuovissimo spazio dei Pop Up Stores, che saranno ubicati nel piano inferiore del rinnovato padiglione centrale. In queste zone riservate a una proposta di accessori di lifestyle che rappresenta l’espressione della nuova complementarietà fra abiti e oggetti si troveranno anche le creazioni di Prism of London (gli occhiali inglesi ma realizzati in Italia che hanno un astuccio che richiama un prisma di cristallo) e Ralph Vaessen (la griffe tedesca delle montature in corno).
A.I.
PittiUomo, più occhiali in mostra ma solo per le boutique
