Pitti Uomo: ora l’occhiale fa sul serio

Pitti Uomo ha per questa edizione la propria area eyewear: nove aziende, note e meno note al settore, sono riunite sotto un unico cappello, Pop-Eye, presentato in maggio a Milano, in occasione della conferenza stampa del salone fiorentino. Inoltre, tra i 1.090 marchi presenti quest’anno, si registra il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, di Italia Independent. Il brand, entrato ormai nella rosa dei big dell’occhialeria, mostra il nuovo progetto tailor made, sulla scia del filone della personalizzazione del prodotto molto in voga in questo periodo. Inoltre, per l’occasione, il brand lanciato da Lapo Elkann ha dedicato una special edition in onore di Pitti: 60 modelli numerati, per celebrare i sessant’anni del Centro di Firenze per la Moda Italiana, l’istituzione che fa capo alla manifestazione fieristica e promuove il sistema moda italiano.
Per Pramaor, invece, si tratta della prima volta al salone fiorentino, dove presenta in anteprima una capsule collection, nata dalla collaborazione con Bomboogie, marchio di abbigliamento d'ispirazione aeronautico-urban. La linea prevede quattro occhiali da sole, due da uomo e due da donna, in titanio e betitanio, reinterpretate in stile Bomboogie: dalla tonalità camouflage, tipica del brand, al verde militare, dal bicolor nero-verde fluo (nella foto) al giallo. Tutti i modelli presentano lenti solari specchiate o sfumate a contrasto e sono personalizzati all’interno dell’asta con la dicitura Blackfin with Bomboogie incisa a laser.
F.T.
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