Pescara, nella multidisciplinarietà entrano anche odontoiatri e osteopati

«Per la prima volta in Italia verrà organizzata una tavola rotonda sulle correlazioni cliniche nella risoluzione delle problematiche visuo-occluso-posturali in cui, oltre a ottici-optometristi e oftalmologi, saranno coinvolti anche odontoiatri e osteopati – spiega a b2eyes.com Orlando Del Governatore (nella foto), presidente di Argo Vision, gruppo con un centinaio di centri ottici affiliati che ha promosso, in collaborazione con la Adriatic High Surgery School of Ophthalmology and Otorinolaringology, il simposio – In quell’occasione verrà presentato un lavoro specifico di successo che testimonierà l’importanza e l’utilità dell'attività combinata tra tutte queste figure professionali». La segreteria scientifica di “Disturbi della visione: problematiche multidisciplinari - Up to date” è affidata ad Argo Vision tramite il Club Asdoc, che si occupa della sensibilizzazione alla donazione di organi e cornee, quella operativa alla FGE ed è previsto il patrocinio, tra gli altri, di Federottica e Aimo. «L’iniziativa nasce dall’interesse manifestato dalle componenti professionali della nostra filiera nell’esporre soluzioni ottico-optometriche e chirurgiche su problematiche comuni riguardanti la visione e la cecità evitabile», ricorda Del Governatore.
I riscontri finora sembrano molto positivi. «Avevamo preventivato un numero d’iscritti tra le 150 e le 180 unità, ma le registrazioni sin qui arrivate tendono a far salire ulteriormente questo numero. Il Convegno sarà anche un’opportunità per promuovere ancora di più la donazione, che in Abruzzo è già significativa grazie alla Banca degli Occhi di L’Aquila, la quale lavora in stretto contatto con quella delle Marche e dell’Umbria e con quella del Veneto, la più grande in Europa», afferma il presidente di Argo Vision, che intende ricordare ai politici che interverranno al meeting del 13 novembre quanto sia importante sensibilizzare i Comuni «nell’incentivare chi si reca presso gli sportelli dell’anagrafe a esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi, tra i quali anche cornee e tessuti». A.M.

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