Optovillage? Un’alternativa a fiere e rappresentanti per gli ottici del sud

Tra un sorso di buon vino e una specialità culinaria Optovillage, esclusivamente dedicata agli addetti ai lavori, riconferma il clima familiare che lo ha caratterizzato sin dal suo debutto. «La giornata di sabato 12 settembre ha visto la presenza di numerosi ottici – spiega a b2eyes.com Dabbicco – La domenica, invece, è stata penalizzata dalla Fiera del Levante e dal bel tempo, ma oggi l’affluenza è stata maggiore rispetto a quella che avevamo preventivato. Sono, inoltre, intervenuti per la prima volta molti professionisti non solo dalla Puglia, ma anche dalla Campania e dalla Basilicata».
La novità di quest’edizione è stata l’apertura a nuovi segmenti. «Oltre alle aziende di occhiali (nella foto, tratta da Facebook, uno stand), che hanno presentato le collezioni in anteprima, e a quelle oftalmiche, abbiamo ospitato società specializzate nell’accessorio, nei bijoux e nell’arredamento, in tutto una trentina – sottolinea Dabbicco – Le realtà che hanno già preso parte all’evento lo scorso anno hanno consolidato la propria clientela, mentre per le nuove è stata l’occasione per costruire nuovi contatti: pensiamo che Optovillage sia una formula vincente, un’alternativa per gli ottici alle grandi fiere del settore, molto spesso dispersive, o alla visita dei rappresentanti nel punto vendita, focalizzando la scelta su poche realtà in grado di offrire un buon prodotto».
Anche quest’anno è stato dato spazio alla formazione, con il workshop sui social media di Alessandra Salimbene. E gli organizzatori stanno già lavorando alla terza edizione. «Sarà sempre la prima manifestazione fieristica di settore, subito dopo l’estate, quindi in calendario nello stesso periodo – conclude il professionista pugliese - Pensiamo di proporre qualcosa di nuovo, per attirare gli ottici, magari con qualche evento, ma non vogliamo svelare ulteriori dettagli».
F.T.
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