Optical Master Club: come distinguersi sul mercato

«Avere nel proprio patrimonio genetico la cultura della personalizzazione, della differenziazione, dell’unicità di ogni brand consente a questo Club di lavorare con testa e cuore per la crescita dei punti vendita associati, utilizzando le migliori leve oggi disponibili per chi crede nella propria autonomia, nel proprio nome, nella propria storia, nella propria insegna e nel proprio valore – spiega una nota di OMC - In sintesi, per chi non vuole omologarsi con format predigeriti, bensì differenziarsi per uscire dalla mischia e non dover sottostare alle logiche del “primo prezzo” oppure del “me-too”».
Come rimarcato in tutti gli interventi, proprio la capacità di differenziarsi è l’elemento che, soprattutto in momenti di crisi, permette non solo di non perdere quote di mercato, ma di entrare nelle preferenze del consumatore, di fidelizzare la clientela e quindi di accrescere il proprio business. I lavori della convention sono stati aperti da Gianni Cesana, presidente di Vision Group, gruppo partner di OMC da quasi due anni, da Vito De Martino, presidente di OMC, e dai titolari di Ottica De Righetti, centro ottico associato di Arona. Sergio Colesanti (a destra nella foto, insieme a De Martino), fondatore, partner e direttore commerciale di Optical Master Club, ha evidenziato quanto il gruppo sia pronto a fungere da partner dei propri soci con un crescente numero di servizi per l’impresa. «Due esempi tra tutti: il piano di marketing personalizzato e gratuito, realizzato da un’agenzia esperta del settore, e i prodotti a marchio proprio, precisamente lenti a contatto e soluzioni disponibili con il nome del singolo centro ottico associato», ha ricordato Colesanti.
Ma Optical Master Club si sente sempre più vicina ai propri soci anche grazie a un team di key account distribuiti sul territorio nazionale. «Fabrizio Valente, esperto di retail management, durante i lavori ha parlato di nuove opportunità per i soci OMC grazie a un approccio marketing “one-to-one” con la propria clientela, acquisita e potenziale – prosegue la nota - E il collega Dario Lorizzo è andato nella medesima direzione quando ha affrontato l’argomento “geo-marketing” e ha mostrato le nuove frontiere di mappatura geografica e segmentazione della popolazione messe a punto da GfK: tecniche sempre più sofisticate, ma ugualmente accessibili ai soci del gruppo».
Le novità di Vision Group, soprattutto a proposito dell’internazionalità assunta dal gruppo, sono state illustrate dall’amministratore delegato, Marco Procacciante, intervenuto con Daniele Anselmo, Giovanni Palermo e Carlo Redaelli. Per quanto riguarda, invece, l’industria, Paolo Fonelli e Stefania Morrone hanno presentato in anteprima assoluta la nuova lente Intuitiv di Galileo, Claudio Fincato di Safilo Group il nuovo assetto societario e le strategie aziendali 2014 della società padovana, mentre Masimo De Villa di Trevi e Nicola Bellucco di Crai hanno mostrato il nuovo “2senses”, che dà l’opportunità di legare il mondo della vista a quella dell’udito, per inserire una nuova merceologia nel negozio di ottica.
(red.)
Formazione