Opsobjects: dopo Quay Eyewear balla da solo… in gioielleria

Gioielli, orologi e ora anche occhiali: dopo una prima esperienza di co-branding, avvenuta lo scorso anno, con Quay Eyewear, distribuito in Italia da Ob Rappresentanze, Opsobjects, marchio fondato nel 2010 e con sede a Tarì di Marcianise, in provincia di Caserta, si presenta nell’occhialeria in maniera indipendente. E lo fa proponendo un modello da sole tutto suo, Ops!Greta (nella foto), «reinterpretazione dell’occhiale cat-eye adorato dalle grandi dive», si legge in un comunicato stampa dell’azienda.
«Abbiamo voluto inserirci anche nell’eyewear perché ci siamo accorti del grande interesse verso questo tipo di prodotto da parte delle nostre consumatrici – dichiara nella nota Luca Giglio, partner di Opsobjects - Per questo puntiamo moltissimo sulla tattilità del colore. Non solo, siamo stati tra i primi a introdurre nei gioielli il marketing sensoriale. Ogni nostra creazione profuma delicatamente di vaniglia».
Ops!Greta è una montatura in policarbonato con aste lucide e mascherina a finitura opaca effetto soft touch. «Un delicato contrasto che lo rende ancora più raffinato, come il binomio delle nuance dolci e vivaci, con le diverse tonalità e sfumature delle lenti in policarbonato Cr 39 – prosegue il comunicato - La grande attenzione e la cura nel dettaglio sono riconoscibili anche nella personalizzazione Ops, serigrafata all’interno e all’esterno in metallo dorato». Sette i modelli per un’ampia scelta di montature a giorno in tinta unita fucsia, verde, turchese e nero oppure effetto tartaruga,  tutte con lenti sfumate nelle gradazioni del blu, del grigio e del verde.
L’occhiale sarà distribuito all’interno della filiera già consolidata dell’azienda, composta principalmente da circa duemila gioiellerie indipendenti in tutta Italia e Spagna. «Il nuovo occhiale da sole, insieme al lancio di una borsa, fa parte di una strategia ben pianificata che ci porterà ad aprire dei monomarca che ospiteranno tutto il mondo Opsobjects fatto non solo dalle nostre collezioni - conclude nella nota Fabio Formisano, direttore marketing e comunicazione di Opsobjects – Ci piacerebbe, infatti, poter stringere accordi anche con diverse realtà affini al nostro modo di vedere».
(red.)
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