Si tratta di una linea sole caratterizzata dalle lenti macro e dalle montature oversize incorniciate da accenti preziosi. Maxi cristalli e piccoli punti luce Swarovski definiscono l’eleganza delle aste donando agli occhiali un’incredibile luminosità che li rende dei veri e propri gioielli. «Vogliamo ampliare – spiega Karin Abenthung, responsabile del marchio – la gamma dell’offerta per i nostri monomarca, anche se le nuove collezioni si troveranno anche nelle boutique multimarca dei diversi canali distributivi del settore». E la catena dei negozi con insegna Oliver Weber è in continua espansione. In Italia (dove l’azienda è già presente con boutique a Trieste, Cassino e Olbia) entro l’anno si inaugureranno altre cinque location dislocate fra Veneto, Sicilia e Sardegna. Anche in Spagna (altro mercato di riferimento del marchio) dopo i due monobrand di Barcellona nel volgere del 2009 si apriranno almeno altri cinque negozi. Fuori dall’Europa sarà anche la volta del primo store a Hong Kong. «Oliver Weber – continua Karin – realizza il 50% del proprio fatturato (che nel 2008 si è attestato a 10 milioni di euro ndr) fuori dall’Austria in 52 Paesi in tutto il mondo. Per quanto concerne la distribuzione in Italia, Germania, Francia e Spagna ce ne occupiamo direttamente dalla sede di Mils mentre per il resto del mondo ci avvaliamo di agenti distributori. Per quest’anno vediamo un grande sviluppo nelle ex-repubbliche sovietiche».
A.I.
Oliver Weber mette gli occhiali
