Il gruppo di Agordo supera per la prima volta quota 5 miliardi di euro di ricavi, ma perde quasi un quinto di margine. Sul bilancio pesa, nel bene e nel male, il primo anno di operatività con Oakley.
«Abbiamo chiuso un anno di sfide come il 2008 con un fatturato record di oltre 5 miliardi, circa 400 milioni di euro di utile netto e un free cash flow di 300 milioni e abbiamo concluso con successo il primo anno di lavoro in comune con Oakley», ha commentato Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica Group.
Nel 2008, il fatturato è cresciuto a ritmi sostenuti (5.201,6 milioni di euro rispetto ai 4.966,1 milioni del 2007), +10,7% a cambi costanti (+4,7% a cambi correnti), grazie soprattutto all’apporto del fatturato del brand sportivo americano. «Nel quarto trimestre si è assistito, tuttavia, a un significativo rallentamento della domanda, cui si è accompagnata una contrazione dei margini di entrambe le divisioni, wholesale e retail: forti e rapidi cali del fatturato hanno, infatti, un effetto immediato sui margini, soprattutto nella divisione retail - ricorda una nota della Luxottica - L’utile netto del 2008 si è attestato a 395,04 milioni di euro (-17,6%). La variazione è pressoché interamente dovuta ai maggiori oneri finanziari del periodo rispetto allo scorso anno a seguito dell’operazione Oakley, nonché all’effetto cambio».
A.M.
Oakley ago della bilancia dei conti Luxottica
