Monopoli 2016: la personalizzazione come fattore competitivo

L’argomento di quest’anno verterà intorno al concetto di personalizzazione, scelto alla luce della considerazione di quanto per il professionista sia necessario, oggi, trovare una propria caratteristica distintiva nell’ambito dei servizi offerti. «Quello della personalizzazione è un aspetto profondamente legato alla scelta, da parte del professionista, della soluzione adatta all’esigenza del portatore: questo non necessariamente significa proporre un prodotto su misura, ma anche selezionare in maniera corretta un prodotto standard, tenendo conto delle caratteristiche del soggetto e delle sue esigenze - dice a b2eyes.com Giancarlo Montani, coordinatore scientifico dell’evento pugliese - Non possiamo perderlo di vista, perché è caratterizzante del servizio che il professionista di oggi deve garantire per migliorare anche la fidelizzazione dei suoi clienti».
Il simposio di Monopoli, che negli anni si è ritagliato un ruolo di primo piano nell’offerta formativa ottica e optometrica all’interno del panorama nazionale, si articolerà come di consueto in due momenti distinti: domenica la sessione plenaria con una full immersion di interventi, lunedì i corsi di approfondimento sugli argomenti trattati durante la plenaria. «La mattina della prima giornata partiremo dall’analisi delle opportunità di mercato nel personalizzare i servizi, offrendo alcuni spunti su quelli che vanno messi in evidenza all’interno del punto vendita perché possono rappresentare ed essere percepiti come un valore aggiunto – rivela il professionista – Affronteremo anche il modo con cui è possibile ottimizzare la prescrizione in base alle caratteristiche del soggetto per aumentare la tollerabilità dell’occhiale, discuteremo delle nuove tecnologie a disposizione per raccogliere informazioni utili a migliorare le scelte che possono essere fatte». Il pomeriggio, invece, sarà interamente destinato ai sistemi correttivi: lenti a contatto e lenti oftalmiche. «Una parte verrà dedicata alle cornee irregolari, perché anche in questo ambito oggi il professionista ha a disposizione diverse opzioni, in termini di materiali e geometrie, e deve saper scegliere quelle più efficaci in base alle caratteristiche che il soggetto presenta – prosegue Montani – Lunedì, infine, verrà proposta una decina di workshop che riprenderanno il tema principale con un taglio più pratico: il partecipante potrà così scegliere una sorta di percorso personalizzato in virtù delle proprie necessità».
Oltre alla squadra di relatori italiani, che come nelle precedenti edizioni hanno valorizzato i contenuti dell’evento, quest’anno ci sarà anche una più folta partecipazione di esperti internazionali. «Numerose saranno anche le aziende in mostra, tra i principali nomi dell’ottica oftalmica, della contattologia e della strumentazione che a oggi, sebbene la rosa non sia ancora completa, sono in aumento rispetto all’anno scorso, quando furono una trentina», conclude Montani (nella foto, la platea all’edizione 2015 del Congresso).
N.T.

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