Mido, la carica dei 121

«A loro vanno aggiunte anche le grandi aziende che torneranno a fare business in fiera - ha ricordato ieri a Milano, in occasione degli auguri natalizi ai media di settore, Francesco Gili, Chief Operating Officer di Mido - All'edizione di marzo, inoltre, inizieremo a cambiare il layout di alcuni padiglioni del salone per renderlo ancora più facilmente visitabile dagli operatori, con una migliore identificazione delle categorie merceologiche», Tra le conferme c'è il ""Treno per Mido"", sempre da Roma a Milano, sempre nella giornata di domenica e sempre gratuito. Ma gli organizzatori per il 2014 puntano soprattutto sulle preregistrazioni online. «Chi la farà potrà partecipare a un concorso e avere uno sconto tra il 30% e il 40% su tutte le tratte Trenitalia per raggiungere Mido», ha aggiunto Gili. All'incontro di ieri si respirava un'aria nuova, più incline alle novità e con una maggiore predisposizione a comunicarle. Un sentore che nasce da lontano, dall'estate scorsa, quando sono stati rinnovati i vertici di Mido e Anfao, l'associazione di categoria dei produttori di montature e lenti oftalmiche, che organizza la manifestazione fieristica. «Rispetto al passato abbiamo deciso di dare più importanza ai consiglieri di Mido e abbiamo aggiunto un vicepresidente che si occupa della mostra, Giovanni Vitaloni - ha spiegato il presidente, Cirillo Marcolin (nella foto) - La testa pensante, comunque, rimane Anfao, proprietaria di Mido». Sono state, tra l'altro, annunciate iniziative che già una settimana prima della fiera coinvolgeranno la città di Milano e, soprattutto, i consumatori finali: una sorta di antipasto alla seconda edizione di Out of Mido, ancora una volta in programma ad aprile in occasione del Fuorisalone, ma all'Opificio 31 di via Tortona anziché al Nhow Hotel dell'anno scorso, e che dovrebbe rappresentare, a sua volta, la prima tappa di un itinerario che coinvolgerà altre sedi in Italia.
A.M.

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