I dati molto soddisfacenti dei primi due giorni dell’edizione 2012 (nella foto uno scorcio) in termini di affluenza e il calo del martedì (complessivamente nelle tre giornate 42 mila visitatori, 56% stranieri e 44% italiani) «sono stati il punto di partenza per riconsiderare il nostro posizionamento in calendario - continua Marcolin - Il dialogo aperto con le aziende ha rafforzato la nostra decisione. Abbiamo così confermato la domenica e il lunedì, spostando l’apertura il sabato».
Non solo Mido ha scelto di cambiare giorni sia rispetto all’ultima edizione (domenica, lunedì e martedì) sia a quanto annunciato (venerdì, sabato e domenica), ma ha anche deciso di anticipare di una settimana. Tornando, tra l’altro, in concomitanza, seppur parziale, con le altre fiere dell’accessorio moda, Micam, Mipel e Mifur. «Una scelta strategica, frutto di una necessaria valutazione del panorama fieristico, nazionale e internazionale, oltre che la risposta sia a una richiesta delle aziende espositrici sia ai riscontri avuti dai visitatori dell’ultima edizione le cui osservazioni sono per noi un importante vincolo decisionale - afferma ancora Marcolin - Mido dimostra, ancora una volta, la propensione ai cambiamenti, tanti negli ultimi 5 anni, dallo spostamento di location al cambio di date; nonché all’ascolto dei suoi protagonisti, a sottolineare la consapevolezza della nostra fiera che le grandi cose nascono da un importante gioco di squadra».
(red.)