Paolo Rossini, titolare di Optigen Patented Technologies, rivolge questo appello ai centri ottici italiani, che spesso si trovano ad acquistare, anche dalle maggiori aziende fornitrici, occhiali con la tecnologia “a memoria di forma” non originale.
L’azienda lombarda sta conducendo una decisa battaglie contro questa irregolarità sia a livello legale sia dal punto di vista della comunicazione. «Nel 2006 questo tipo di montature erano appena 4 milioni in tutto il mondo, nel 2008 il numero è salito a 72 milioni, di cui 1,2 milioni in Italia: il nostro gruppo ne controlla soltanto il 15%».
Quali sono i rischi nell’utilizzare una “memory metal” contraffatta? «Le montature con falsa memory metal contengono spesso ferro oppure troppo nichel o si rompono più facilmente alla prova di torsione, determinando rischi soprattutto per i più piccoli, visto che questo tipo di tecnologia si utilizza in particolare negli occhiali per bambini», afferma Rossini.
A.M.
Memory metal, i rischi della contraffazione secondo Optigen
