Marcuglia: il Fermi proseguirà con una docenza innovativa

Al diploma di maturità in ottica ottenuto a Cividale del Friuli e alla specializzazione in optometria, conseguita proprio al Fermi, Dino Marcuglia (nella foto), che vanta docenze presso l’Irsoo, il corso di laurea in Ottica e Optometria a Firenze e la stessa scuola umbra, ha aggiunto, dal dicembre scorso, la laurea in psicologia. «Anche alla luce di queste mie competenze, quando sono stato contattato da Fabrizio Fornari, proprietario del Fermi, gli ho proposto una visione più umanistica della docenza – dice il nuovo direttore della scuola di ottica e optometria perugina, subentrato a Silvano Abati – L’intento è porre la persona al centro dell’obiettivo formativo, con la finalità di coinvolgere maggiormente i docenti e, soprattutto, gli studenti, ai quali bisogna saper trasmettere la passione per la professione e insegnare come narrare la propria professionalità nel lavoro che fanno o che faranno in un centro ottico».
Ne consegue, quindi, una minore dose di docenza frontale, a vantaggio di un tipo di docenza che Marcuglia definisce «più creativa, utilizzando in maniera intelligente anche la formazione a distanza». E lo staff? «Sarà composto da persone con la clinica tra le dita e non solo con un’esperienza accademica – afferma Marcuglia – L’offerta formativa nell’ottica è già abbastanza ampia in Italia: la competizione, quindi, va portata sul metodo d’insegnamento, per cui vogliamo stimolare “l’appetito” per l’ottica e l’optometria tra gli studenti».
Domenica 13 ottobre all’Istituto Fermi di Perugia riprendono i corsi di formazione in ottica e, la domenica successiva, quelli in optometria: in entrambe le date le porte della scuola e dei corsi saranno aperte al pubblico.
A.M.
Formazione