Marcolin: segnali di risveglio dall’Italia

«Il Gruppo Marcolin ha registrato nei primi 9 mesi del 2012 un lieve calo del fatturato pari al 3,6%, sostanzialmente connesso ad alcuni paesi del mercato europeo, mentre si registrano andamenti positivi nelle altre aree geografiche. L’Ebitda, con un valore di 20,1 milioni di euro, si attesta al 12,4% del fatturato e l’Ebit, con un valore di 16,8 milioni di euro, si attesta al 10,3% del fatturato – si legge nel comunicato a consuntivo - La posizione finanziaria netta è negativa per 16,7 milioni di euro, riflettendo l’andamento generale della società nel periodo in esame, in cui il gruppo ha continuato a investire a supporto dei marchi e sul rafforzamento dell’organizzazione con una logica di medio termine nonostante la contrazione dei fatturati in Europa, mercato nel quale si è preferito seguire l’andamento della domanda, evitando di saturare i clienti di prodotto, e privilegiare la qualità del credito».
Per quanto riguarda le vendite, spicca il buon andamento del mercato statunitense (+14,0% rispetto a gennaio-settembre 2011), la crescita nel mercato asiatico (+4,9%), con significativi incrementi in particolare in Giappone, Cina, Indonesia e Corea, nonché nei mercati del Resto del Mondo (+3,7%), con una significativa performance negli Emirati Arabi, nei paesi del Sud America e in
Canada. In evidenza, per contro, il calo complessivo del mercato europeo, pari al 14,5%, «con nazioni che hanno risentito maggiormente della debolezza della domanda interna per consumi in particolare nell’area mediterranea – spiega la nota - Con riferimento al mercato domestico, nell’ultima parte del trimestre si sono rilevati dei segnali di recupero». Il peso dell’area Europa sul
fatturato complessivo del gruppo si è ridotto sensibilmente, dal 52,9% al 47%, a favore della crescita di tutte le altre aree geografiche. «L’America e il Far East rappresentano mercati strategici per il futuro sviluppo del gruppo, in considerazione sia del trend di crescita rilevato negli ultimi periodi sia per la connotazione degli acquisti effettuati dai consumatori dei paesi di tali aree, rivolti principalmente ai brand del segmento fashion e luxury, in cui il Gruppo Marcolin si distingue particolarmente – prosegue il comunicato - Il gruppo continua pertanto a potenziare la propria presenza in Asia, attraverso investimenti in risorse nell’area sales and marketing e l’apertura di una nuova show room a Hong Kong, e a rafforzare la struttura commerciale in Brasile».
Secondo Giovanni Zoppas (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Marcolin, nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in una logica di medio periodo, ponendo attenzione in particolare verso i mercati in espansione tra i quali gli Usa e il Far East. «I positivi risultati sin qui raggiunti in queste aree, confermano le aspettative di crescita futura del Gruppo – ha commentato Zoppas - In questo contesto ancora impegnativo, considerati anche i segnali positivi, sia in termini di fatturato sia di raccolta ordini, registrati nel mese di ottobre, il 2012 si prospetta come un anno di sostanziale consolidamento dei risultati sin qui conseguiti».
(red.)
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