L’uomo indosserà la leggerezza

L’uomo classico punta a una cura sartoriale che incontra la ricerca dei materiali, in un percorso che parte dal cuore di una grande tradizione manifatturiera per scoprire nuove modalità e nuovi desideri, forse per diventare quello che non pensava di voler essere (nella foto, alcuni modelli del brand Isaia). Nel racconto dell'uomo di oggi e del suo guardaroba costruito su pesi leggeri e texture impalpabili, su capi belli da guardare e piacevoli da indossare, il mood non è mai stato così attuale, ma filtrato da intuizioni solari e da una diversa vitalità. La giacca maschile, sempre più leggera, si ammorbidisce, scivola lungo il corpo con l'eleganza dei tessuti in cotone mano seta, trattati con enzimi che purificano la fibra regalando una patina opaca e familiare. Atmosfere soft chic mescolate a un tocco rétro, vissute con uno sguardo allo stile Riviera d’antan e uno agli sport blasonati della tradizione, come il golf e l’equitazione. Anche nell’activewear la leggerezza è un must che diventa high tech grazie all’impiego di tessuti e soluzioni performanti. Dal capospalla alla calzatura, pioggia di rimandi all’universo nautico, declinati tra moda e performance. Se lo sport ha un cuore tecnologico, ma anche una predilezione per citazioni e recuperi d’archivio, il segmento urban possiede un’anima dichiaratamente vintage. Il denim, di nuovo sotto i più accesi riflettori, riscopre la sua essenza autentica grazie al restyling di capi storici aggiornati con la scelta di nuovi trattamenti e trasformati dall’impiego di colori freschi ed energetici. Ma esprime anche la sua decisa inclinazione eco-friendly puntando su tessuti biologici e tinture naturali. La ricerca dei materiali si applica in modo massiccio anche all’underwear, mentre il beachwear è ormai un must conclamato anche per il guardaroba maschile e punta su tessuti ecocompatibili e fantasie floreali anni ’70 o legate al registro surf dei favolosi Eighties.
A.I.

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