Dopo la laurea in Ottica e Optometria, con l’ultimo anno di corso frequentato a Milano, Alcocer ha acquisito un master biennale in Optometria per poi accedere al dottorato di ricerca, nel quale ha iniziato a specializzarsi nel campo dell’ottica adattiva. «La conferenza tenuta a Vinci ha trattato proprio queste tematiche, che il relatore ha finalizzato, nelle sue ricerche, soprattutto allo studio delle caratteristiche aberrometriche delle IOL, ma che potrebbero essere utilmente indirizzate anche in altri settori, ad esempio quello delle lenti a contatto – spiega una nota dell’Irsoo - L’applicazione dell’ottica adattiva allo studio della visione umana consente di simulare l’applicazione virtuale di dispositivi ottici aventi caratteristiche predeterminate, anche in termini aberrometrici, al sistema ottico oculare, potendo così valutarne gli effetti sulla percezione visiva in modo non invasivo. La relazione è stata ricca di esempi applicativi, mostrando le grandi potenzialità della metodologia per lo studio della qualità della visione in diverse condizioni refrattive».
L’incontro è proseguito con la presentazione della formazione in Spagna, dove l’optometria è una professione riconosciuta e il corso di laurea in Ottica e Optometria è partito molto prima che in Italia: presente oggi in nove università, la sua durata è stata portata a quattro anni, «poiché tre anni non consentivano di ottenere una preparazione optometrica completa – ha detto Alcocer, docente presso l’Università Europea di Madrid nel corso di laurea in Ottica e Optometria, agli studenti di Vinci del secondo e terzo anno del corso di laurea in Ottica e Optometria e del terzo anno del corso di Optometria dell’Irsoo - La formazione nello Stato iberico può, inoltre, continuare con master annuali che consentono di raggiungere i cinque anni di studio, premessa indispensabile per l’accesso al dottorato di ricerca».
All’Irsoo ricordano che Alcocer era in visita all’Istituto fiorentino non solo per conoscere meglio la struttura, ma anche per un primo approccio sulle possibilità di collaborazione dell’Università madrilena, «oltre che con il corso di laurea, che viene automaticamente gestita attraverso il sistema Erasmus, anche con l’Irsoo, la cui direzione è particolarmente sensibile alla possibilità d’integrare la formazione del proprio corso di Optometria con esperienze in università e istituti esteri», precisa la nota.
(red.)