Il Cadore incalza il governo

«Nell’incontro avuto nei giorni scorsi a Belluno, cui hanno partecipato anche Vittorio Tabacchi in qualità di presidente Anfao e Valter Da Rin per Sipao, abbiamo evidenziato a Urso, che anche quando era viceministro dell’Economia aveva mostrato grande attenzione al nostro settore, le principali problematiche del distretto del Cadore – dice a b2eyes.com Renato Sopracolle (a destra nella foto, al tavolo con Urso), rappresentante del comprensorio bellunese nell’ambito della Regione Veneto – Innanzitutto il rischio di perdere a causa della crisi economica importanti professionalità, legate soprattutto a piccole realtà imprenditoriali. E poi le difficoltà delle aziende di galvanica, che se dovessero chiudere metterebbero in difficoltà l’intera filiera del nostro distretto. Infine l’importanza del sostegno all’export, tramite enti come la Camera di Commercio o la Regione».
Ci sono, comunque, anche iniziative già in corso che ricevono il plauso dei rappresentanti del polo dell’occhialeria. «La cassa integrazione, ad esempio, che ha dato ossigeno alle nostre imprese, pur dovendo spesso anticipare i fondi di pertinenza dell’Inps – spiega ancora Sopracolle – ma anche il sostegno governativo all’internazionalizzazione, benché occorrano tempi ancora pi&ugrave snelli per le pratiche burocratiche».
Urso si è fatto carico di queste richieste e problematiche e rivedrà i vertici del distretto bellunese fra circa 6 mesi.
A.M.

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