Il “nuovo” Silmo passa anche dagli italiani

Rilancio che, a detta degli organizzatori, appare comunque meno necessario di quanto qualche osservatore possa aver percepito. «All’edizione 2013 Silmo ha avuto 135 nuovi espositori, non solo provenienti dall’Asia, ma anche dall’Europa e dalla stessa Italia – dice a b2eyes.com Eric Lenoir (nella foto), segretario generale di Silmo – È vero, mancavano ancora alcuni dei big player di montature, ma ad esempio Marcolin era tornata: Silmo ha bisogno dei grandi gruppi dell’occhialeria, ma anche loro hanno bisogno di comunicare al mercato, per cui stiamo continuando i contatti e proponiamo soluzioni su misura in base alle singole esigenze». Gli organizzatori di Silmo sono aperti anche a iniziative per stimolare la visita da parte degli ottici italiani, visto che quelle realizzate nelle ultime edizioni, insieme a Federottica, ad esempio, o con il contributo spontaneo di agenti di aziende del nostro paese, non hanno portato risultati particolarmente significativi. L'apertura dell’edizione 2014 di venerdì, il 26 settembre, anziché il tradizionale giovedì, e la conseguente chiusura il lunedì 29 settembre, al posto della domenica, vanno in questa direzione. Secondo una recente nota degli organizzatori, infatti, «queste nuove date offrono nuove opportunità di business per le aziende espositrici, poiché dovrebbero consentire a un maggior numero di professionisti di partecipare al salone». E Lenoir sottolinea come «in particolare dovrebbero beneficiarne gli ottici di paesi come l’Olanda, il Belgio e, più in generale, tutti quelli europei».
Inoltre, per rendere più fruibile il salone e per far risparmiare tempo ai visitatori, Silmo «ha ridefinito la segmentazione dell'esposizione e l'ha arricchita di nuovi spazi e riferimenti contraddistinti da immagini: 11 settori facilmente identificabili per una filiera d'eccezione», spiega la nota. All'edizione 2014, poi, verranno messi a disposizione «di visitatori ed espositori servizi reali, tutti strumenti attivi e interattivi destinati a creare dei collegamenti tra i professionisti, ma anche a informare, formare, scoprire, capire».
Innovazione e design: saranno, in sintesi, le “anime” della prossima edizione del salone parigino. «Vogliamo portare questi valori, senza necessariamente fare la rivoluzione – rivela al nostro portale Lenoir – Del resto Silmo è stato un precursore in molti ambiti, con il Village, con gli eventi o con l'aggiornamento in tematiche professionali quali l’ipovisione».
A.M.

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