«Venti anni fa – ricorda Armani – Bergorf Goodman acquistò uno stand con 10 capi, oggi essere qui a inaugurare il mio primo concept store newyorkese è un gran risultato». Il nuovo Armani/5th Avenue si eleva per quattro piani per un totale di 4mila metri quadrati e comprende anche un bar e un ristorante. L’edificio è stato ristrutturato seguendo il progetto di Doriana e Massimiliano Fuksas che hanno pensato a una serie di spazi che si susseguono senza soluzione di continuità. Il cuore dello spazio un’ampia scalinata bianca che congiunge i diversi livelli. All’interno del negozio si trovano tutte le linee abbigliamento (Emporio, Giorgio Armani, Armani Jeans e EA7), gli accessori, la cosmetica, le collezioni per la casa e le prelibatezze di Armani Dolci.
Per festeggiare l’inaugurazione, è stata creata una capsule collection che include pezzi della linea Emporio e della Giorgio Armani che potranno essere acquistati solo qui e che saranno distinti dall’etichetta Armani/5th Avenue-Limited Edition. La collezione Giorgio Armani include giacche in pelle di pitone , pullover in cachemire, jeans, occhiali con montatura in metallo, orologi e accessori in coccodrillo. «Questa apertura – continua Armani – ha per me un valore sentimentale proprio per la location che mi vede di fronte a chi per primo credette in me e nelle mie capacità. Inoltre, è un modo di dire grazie a New York e per dare una prova tangibile di quanto io creda in questa città. Penso che questo sia solo un momento che ci deve far capire cosa abbiamo sbagliato. Infatti, abbiamo dato fiato a trombe che non suonano e abbiamo forzato il mercato agli eccessi. Ora dobbiamo darci una regolata. Io inizio da qui. A un opening importante come questo solitamente sarebbe seguita una sfilata e un dinner grandioso. Invece, proprio nel rispetto del momento che stiamo attraversando, non me la sono sentita di spendere in caviale».
A.I.
