Dopo un 2008 positivo Marcolin vuole rilanciare Web

«Nonostante la situazione recessiva dei mercati il 2008 si è confermato un ottimo anno per il Gruppo Marcolin, segnando il ritorno a un utile significativo – ha commentato Massimo Saracchi, amministratore delegato dell’azienda bellunese - Il 2009 sarà un anno molto impegnativo a causa del quadro macroeconomico internazionale, ma ritengo che conseguiremo buoni risultati, grazie soprattutto a due fattori: gli effetti derivanti dalle incisive azioni intraprese per migliorare i processi produttivi e la complessiva efficienza organizzativa, ponendo massima attenzione al controllo delle dinamiche del capitale circolante e ai flussi di cassa; e poi l’inserimento nel portafoglio di molti nuovi brand di importante valore, come Tod’s, Hogan, Dsquared2 e John Galliano».
Il fatturato 2008 è stato pari a 186,8 milioni di euro, in aumento del 2,5% rispetto al 31 dicembre 2007 (+4,9% a cambi costanti) grazie soprattutto al comparto luxury & fashion. Da sottolineare l’incremento della marginalità: l’esercizio 2008, infatti, si è chiuso con un Ebitda positivo pari a 20,9 milioni di euro (10,6 milioni di euro al 31 dicembre 2007), che rappresenta l’11,2% del fatturato (5,8% sul fatturato a fine 2007). E poi c’è stato il ritorno a un utile netto significativo (6,1 milioni di euro) dopo tre anni in rosso: a fine 2007 la perdita era di 6,9 milioni di euro.
Queste nuove risorse saranno in buona parte investite nel rilancio di Web, divenuto house brand alla fine dello scorso anno, l’unico di fatto in casa Marcolin che sta ancora pensando alla cessione di Cébé. «Ci vorrà un’attività specifica per il suo sviluppo – ha detto a b2eyes.com Maurizio Marcolin (nella foto), responsabile stile e licenze del gruppo veneto, a proposito di Web – Il posizionamento del marchio, la sua mission, lo studio del prodotto, l’analisi del target group saranno alcuni dei vari step di una strategia sul lungo periodo, che inizialmente vedrà l’Italia ancora come mercato di riferimento».
A.M.

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