Dolomite cerca un partner negli occhiali

«La lente dev’essere in plastica e di grande qualità, per proteggerci da eventuali sassolini che possano colpirla. E dev’essere sufficientemente avvolgente in basso e in alto, così che quando guardiamo dove mettiamo i piedi o verso la cima della montagna la nostra capacità visiva rimanga uniforme». Mario Di Bona, guida alpina di altissimo livello e istruttore nazionale, spiega le caratteristiche necessarie a un occhiale da utilizzare in alta quota.
Di Bona (nella foto, a sinistra, indossa uno dei modelli prodotti da Integra per Dolomite ed è con Daniele Maria, responsabile marketing dello storico marchio di scarpe e abbigliamento outdoor, che invece porta un occhiale Nordica, altro brand del gruppo di Giavera di Montello) è stato uno dei protagonisti del Dolomite Shooting Experience 2009 a Cortina, da venerdì 3 luglio a oggi, durante i quali l’azienda trevigiana ha presentato in anteprima assoluta a un numero selezionato di buyer e giornalisti la collezione outdoor primavera-estate 2010.
«Il gruppo è solido, con performance stabili nonostante la difficile situazione di mercato, che gli hanno fatto chiudere il 2008 con circa 360 milioni di euro di fatturato – ha commentato in esclusiva a b2eyes.com Alberto Zanatta, direttore generale di Dolomite e Tecnica e azionista di riferimento di tutto il gruppo, che comprende numerosi altri brand, tra cui appunto Nordica, Lowa, Rollerblade e Think Pink (già presente nell’eyewear con Demenego, ndr) – Per il momento, terminata la collaborazione con Integra, negli occhiali stiamo alla finestra, in attesa di una partnership nuova e interessante».
A.M.

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